Voglio solo te

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Titolo: Voglio solo te

Autore: Susy Tomasiello

Editore: La sirena edizioni

Anno: 2017

Pagine: 250

Prezzo: 2,99 euro per il formato digitale acquistabile qui

Il voto della Kate: 6½

SINOSSI:

Samantha è bella, ricca e appartiene a una famiglia potente. Dylan è un ragazzo solare, ha un cuore d’oro e una gran forza d’animo. Il loro sembra un amore da favola, ma nella loro favola sembra non essere previsto un lieto fine. E lei lo abbandona. Dopo quattro anni però Samantha bussa alla sua porta e tutte le convinzioni di Dylan svaniscono perché lei torna con una bambina che giura essere anche sua figlia. Anche per lei non è facile. Nasconde un grande segreto dietro la sua scelta di lasciare Dylan ed è convinta di meritare tutto il suo risentimento, ma non può fare a meno di sperare che la presenza della piccola Mary addolcisca l’uomo e lo renda più disponibile nei loro confronti. Perché lui è l’unico che possa salvarle.

LA RECE DELLA KATE:

Tutto Dylan si sarebbe aspettato dalla vita tranne che rivedere Samantha. Tutto si sarebbe aspettato fuorché gli dicesse che ha una figlia, che si chiama Mary e che ha urgente bisogno di un rene. Un battito di ciglia e la vita di Dylan viene gettata a gambe dall’aria proprio dall’unica donna che lui abbia mai amato in vita sua, la stessa donna che, quattro anni prima, lo ha lasciato di punto in bianco con una cattiveria e una freddezza che gli hanno ghiacciato il sangue nelle vene e che hanno fatto di lui un uomo molto diverso. Perdonarla non è facile; gli ha rovinato la vita, lo ha abbandonato, lo ha ferito, lo ha distrutto. Ma adesso non è tempo di recriminazioni puerili, adesso è tempo di pensare alla piccola Mary e di fare tutto ciò che è necessario per farla stare meglio e per farla tornare a essere una normale bambina di quattro anni.

Ma mentre l’uomo s’innamora ogni giorno di più della piccola, non può sfuggirgli il fatto che della vecchia Sam poco sia rimasto; magra, scavata, stanca, senza un soldo. Che ne è stata della reginetta della scuola? Che ne è stato della ricca figlia di papà, il magnate dal cuore di ghiaccio? Cosa sta succedendo alla sua bellissima Samantha?

Perché gli ho dato 6½?

Cominciamo col dire, per brevità e chiarezza d’intenzioni, che Voglio solo te è un romance nudo e crudo. Quindi, se non amate le svenevolezze e le frasi un pochino mielose, chiudete qui e dedicatevi ad altro (a casa mia ci sarebbe da stirare, se qualcuno ha tempo).

Se invece siete delle vere romanticone e tutto quello che volete dalla vita è una bella storia d’amore piena di zucchero… mettetevi comode e leggete.

Sapete cosa mi ha ricordato? Certi giornali che leggevo da ragazzotta. Tipo Intimità o Love story. Sì, esistono anche ora. Sì… a volte li leggo. Sì… sono vecchissima. Sì, li leggo solo io e l’anziana ottantenne che va a farsi i capelli turchini dalla parrucchiera il sabato mattina. Insomma, in questi giornali vengono riportati dei racconti d’amore spacciati per storie vere e firmati con il nome di chi racconta. “Vera F.” o “Stefania R.”… presente il genere, no? Ecco, questo romanzo mi ha ricordato la mia fanciullezza da ragazzina antica come l’arca di Noè. Perché questo è un romance così romance da perderci la vista.

Ma andiamo con calma.

Cominciamo dai contro. Ci state? Ok, ci state. Non potete fare altro.

I contro sono, certamente, alcune frasi che risultano stucchevoli come una manciata di marshmallow e un editing che definire fantasioso è insultare il concetto stesso di fantasia.

La sirena edizioni, se leggete, VI SUPPLICO, investite soldi nei vostri editor, vi supplico.!!! Diventa un imperativo, a un certo punto della vita!!!

I pro sono un personaggio maschile molto interessante (seppur un poco stereotipato e “principesco” – ma siamo in un romance e ci sta) e la volontà dell’autrice (piuttosto giovine) di dare un twist alla storia inserendo un elemento thriller che regala al romanzo un effetto sorpresa di cui, a dirla tutta, si sentiva proprio il bisogno e che, sempre per dirla tutta, è abbastanza inedito in un romanzo rosa.

Apprezziamo (ma apprezziamo chi? Apprezzo!) quindi davvero di cuore lo sforzo della Tomasiello di uscire almeno per un attimo dai normali canoni del genere e di dirci qualcosina in più, forzare un pochino il gioco e fare una breve (brevissima eh) scivolata in un altro tipo di scrittura, dando prova di sapersi destreggiare anche in cose diverse e meno scontate. Un guizzo di fantasia che non è passato inosservato.

Consigliato se siete a corto d’ammmmmore e volete scoprire un’autrice italianissima.

Buona lettura, bimbi!