Titolo: I burattini di Mastr’Aligi
Autore: Nicola Lombardi
Editore: Nero Press
Anno: 2014
Pagine: 24
Prezzo: 0,99 euro in formato digitale
SINOSSI:
Il piccolo Tobia ha atteso a lungo di assistere allo spettacolo del prodigioso Mastr’Aligi e dei suoi burattini. Quando gli viene offerta la possibilità di salire sul camper del burattinaio e toccare con mano quei favolosi personaggi, il bambino non ci pensa due volte, soprattutto perché a proporglielo è Katia, una ragazzina verso cui si sente attratto in maniera incomprensibile. L’ingresso in quel mondo sarà preludio a un incubo senza fine.
LA RECE DELLA KATE:
Che sia un romanzo o un brevissimo racconto, Lombardi non delude e regala grandi, grandissime emozioni. In queste venti pagine o poco più compiamo un percorso – che diventa subito involuzione – che dalla fanciullezza ci trascina fino alla devastazione del corpo e dell’anima. Tobia è un ragazzino, vuole solo vedere lo spettacolo di burattini. Vuole guardare da vicino quelli più famosi, respirare l’aria degli artisti di strada, sognare un pochino per uscire dalla sua monotona realtà, osservare Mastr’Aligi e invidiarlo un po’ per quel mestiere bello che fa. Ma poi c’è Katia, una ragazzina che pare avere la sua età e qualcosa di incredibile che lo attira come non avrebbe mai creduto possibile. I sensi si ottundono, lui dice sì, la sua vita cambia, si capovolge e si tinge irrimediabilmente d’orrore.
Una favola nera, nerissima.
Un lieto fine, capirete bene, tragicamente (ma sensatamente) assente.
Dall’autore de La cisterna, un racconto breve ma impregnato di sensazioni davvero molto, molto reali.